Borsa Jazz Festival

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Borsa Jazz Festival

Anche quest’anno al Borsa, il caratteristico jazz-club-bistrot situato nel cuore della Basilica Palladiana, si riparte con
l’immancabile appuntamento di Maggio dedicato alla musica.
L’atmosfera è quella del jazz club, ma a differenza del consueto Festival invernale, che vede numerose band nazionali e
internazionali esibirsi ogni lunedì sera, ospiterà, questa volta all’aperto e sotto le suggestive volte della Basilica, gli artisti per una kermesse musicale in un clima esclusivo e al tempo stesso conviviale.

Venerdì 16 Maggio si comincia con “The Borsa Messengers”, sestetto che nasce proprio per questa occasione, ovvero di rappresentare il Borsa Jazz Club, conosciuto in tutta Italia e non solo, come sede di divulgazione musicale.
Il sestetto formato da Roberto Rossi al trombone, David Boato alla tromba, Michele Polga al sax tenore, dalla sezione ritmica con Ivan Farmakovskiy al pianoforte, Lorenzo Conte al contrabbasso e Giancarlo Bianchetti alla batteria.
La band si rifà al grande repertorio dell’etichetta Blue Note e la formazione del gruppo riprende quella del grande batterista Art Blakey, che appunto veniva chiamata “The Jazz Messengers”.
Il ventaglio musicale si esprime con ritmi boogaloo e swing, passando per l’Africa e il Brasile, insomma una band ricca di
variopinte sfumature di colore. L’amicizia da lunga data tra i componenti e la grande esperienza e professionalità,
garantiranno una performance di grande affiatamento e calore.

Lunedì 19 Maggio sarà la volta del quartetto del batterista Luca Colussi, che presenterà il suo ultimo lavoro per omaggiare il grande batterista e compositore Paul Motian.
Un gruppo tutto friulano con il grande Francesco Bearzatti al sax, il giovane contrabbassista Alessio Zoratto e Giulio
Scaramella al pianoforte.

Martedì 20 Maggio il quintetto del chitarrista Sardo Saverio Zura presenterà composizioni originali, scritte dallo stesso e ispirate a una fusione di stili con radici nel jazz contemporaneo newyorkese, arricchite da in uenze roc , free jazz e sonorità elettroniche.
La band è completata da Manuel Caliumi al sax contralto, Filippo Galbiati al pianoforte, Andrea Esperti al contrabbasso e
Francesco Benizio alla batteria.

Mercoledì 21 Maggio arriveranno gli Alma Swing, che da oltre 15 anni sulla scena sono ad oggi la realtà di riferimento del hot jazz di tradizione europea, in cui lo swing parigino-americano degli anni ‘30 si confonde ad un folklore senza tempo. Con una silhouette retrò ed un tradizionale organico acustico, l’ensamble composto da Lino Brotto alla chitarra, Mattia Martorano al violino, Andrea Boschetti alla chitarra ritmica e Beppe Pilotto al contrabbasso, interpreterà con personalità una musica la cui attualità è incessantemente confermata dal successo tributato internazionalmente all’esperienza artistica di Django Reinhardt.

Giovedì 22 Maggio è la volta del batterista e polistrumentista brasiliano, Mauricio Melo, artista dalla carriera internazionale con collaborazioni in diversi paesi del mondo e che presenterà un concerto imperdibile, in cui sonorità afro-brasiliane incontrano quelle jazz. Il repertorio include brani originali e riletture moderne di grandi standard jazz, arricchite da arrangiamenti che intrecciano ritmi di matrice africana con un tocco contemporaneo. Sul palco con lui ci sarà il contrabbassista Matteo Vallicella, il giovane pianista Leo dalla Cort ed il sassofonista Jerry Popolo.

Venerdì 23 Maggio il Borsa ospiterà un evento davvero speciale, con il sassofonista canadese Robert Bonisolo che si esibirà assieme al contrabbassista Lorenzo Conte e al batterista Pasquale Fiore, in compagnia di Antonio Faraò, considerato uno dei più interessanti pianisti nella scena internazionale odierna.
Un concerto che vedrà la band impegnata a suonare i loro brani originali, senza trascurare però i migliori standard
rigorosamente rivisitati alla loro maniera.

Sabato 24 Maggio, in occasione dell’ultima serata, salirà sul palco Kellie Rucker che si esibirà nello spettacolare “Blues is Blues”, che da solo non lascia dubbi sul genere musicale.
Come lo scorso anno, il Borsa ha scelto di chiudere il suo Festival con un concerto di blues, che viene definito dai più come il genere musicale che mette d’accordo i musicisti rock con quelli jazz.
Kellie Rucker, cantante e armonicista americana, si esibirà con Francesco Boldini alla chitarra, Andrea Tombesi al basso
elettrico e Vincenzo Barattin alla batteria.

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